
“Dammi un segno Madonnina , dammi un Segno per favore”
Quando ero piccola la sera prima di andare a letto spesso mi ritrovavo a cercare dei segni divini. Era diventata quasi una sfida, sicuramente più una sfida che un’ossessione. A forza di sentir parlare della Madonna, del suo potere salvifico, dei fioretti di Maggio che avrebbero risolto qualsiasi cosa negli altri undici mesi… beh li cercavo ovunque.
Cercavo nelle ombre della notte, nei rumori impercettibili, a volte mi convincevo di aver visto muoversi qualcosa anche se magari era solo il vento che fuori, a Livorno, quando dice di farsi sentire si fa sentire davvero. Non credo purtroppo, o per fortuna, di averne mai ricevuto uno. Dico per fortuna perché chissà, magari poi sceglievo di farmi suora e avrei passato altrettanti notte a cercare segni che mi dicessero di non farmi suora che effettivamente non sarebbe stata proprio la scelta più consona per me.
Ad ogni modo, qualche giorno fa, passando per Barga, ho ripensato alla mia nonna. Nonna Lina. Nonna Lina aveva passato una parte della sua vita a Barga come molti inglesi, anche se lei era nata in Inghilterra, a Whitley Bay, cittadina della contea del Tyne and Wear che sono due fiumi, cittadina proprio al nord dell’Inghilterra, non molto sotto la Scozia, famosa per le rose. Io ci sono stata a Whitley Bay. Ci sono stata per vedere dove fosse nata Nonna Lina. Ci andai da sola a vent’anni con uno zaino sulle spalle, in treno. Ho sempre creduto che ci fosse nato Mark Knopfler dei Dire Straits a Whitley Bay, in realtà credo che abbia vissuto lì vicino ma qualcosa c’entra di sicuro con Whitley Bay.
Insomma il punto è che passando da Barga, da sola, mi è sembrato che Nonna Lina fosse lì con me. Che fosse accanto a me in macchina intendo. Proprio sul sedile passeggero. L ‘ho sentita lì, non so come spiegarlo. Probabilmente il primo episodio di Modern Love stagione 2 in cui la tizia viaggia in auto parlando con il marito morto che sta nel sedile posteriore, e che avevo visto solo due sere prima, potrebbe avere influito, ma io davvero la sentivo li.
Nonna Lina mi ha amato. Mi ha amato davvero . E forse è stato l’unico amore puro che ho percepito da piccola, sbagliandomi o meno, questo importa poco. Così la sentivo li, mi sembrava di sentire le sue carezze di ormai 40 anni fa, sentivo il suo calore, rivedevo il suo sorriso, mai sguaiato, con quel viso dolce e il suo incarnato chiaro. Ho iniziato a chiacchierarci un po’, ci siamo ricordate di quando con lei e nonno Vincenzo andammo a Casciana Terme e nel nostro hotel c’era Gino Bramieri che mi prese in collo e mi raccontò una barzelletta, e poi di quando veniva il cameriere e nonna lina mi chiedeva , con quella dolcezza che poi raramente mi è stata concessa dopo di lei, “Valentina li vuoi anche tu i fagiolini?” E io “no nonna”, poi appena andava via dicevo “però si in effetti li vorrei anche io”. E lo facevo ogni volta, e lei, fingendo di accigliarsi, mi ci prendeva in giro. E lo faccio anche ora pensandoci, questa cosa di cambiar sempre idea all’ultimo momento. Insomma, tra una chiacchiera e l’altra, mentre io guidavo e lei stava sul sedile passeggero, le ho detto “nonna perché non mi canti una canzone?” “Ti ricordi che cantavamo sempre?”. “E dai cantami qualcosa”. Così ho acceso la radio. E alla radio c’era “ti voglio tanto bene” di Gianna Nannini. Allora, vi prego, se non vi fa fatica, ascoltatela. E ditemi se nonna Lina non era davvero lì con me , sul sedile passeggeri.
Il testo lo scrivo sotto.
Ho pianto tanto. Ma lacrime belle e calde . E no, non ho bisogno di nessun segno. Anche io nonna ti voglio tanto bene. Rimani con me mi raccomando.
“Ti voglio tanto bene” di Gianna Nannini
Io vivrò con te
Ogni giorno comincia dove i baci finiscono
Ora che è inevitabile
Un dolore fantastico nei minuti che restano
Per sempre
Ti voglio tanto bene
E ci sarò per te
Se sentirai nel cuore
Un amore che non c’è
Ti voglio tanto bene
E ti raggiungerò
Con tutta la mia voce
Ascoltami
Io canterò per te
Mi sentirai nell’aria
Entrare nei tuoi occhi
Sola nell’anima
Io vivrò con te
Guardandoti esistere e nel sole rinascere
Io lo so che siamo fragili
E con gli occhi degli angeli
Ci guardiamo resistere
Io vedo un mondo migliore
Si girano le nuvole
Abbi cura di splendere
Ti voglio tanto bene
E niente finirà
Se non avrai paura
Di continuare a vivere
Io canterò per te
Mi sentirai nell’aria
Entrare nei tuoi occhi
Sola nell’anima
Io canterò per te
Canterò per te
Ricordati il mio nome
Ti voglio tanto bene
Non vedrò con te
Quell’alba di luce
Noi
Ora dov’è