Carol e molti Martini

Oggi ho visto Carol. Lessi il romanzo molti anni fa, su infinitamente grato consiglio di un’amica conosciuta a Londra.
Mi raccontò che la Highsmith aveva scritto quel romanzo in una notte, eventualità che mi è sempre rimasta addosso, come se tutto fosse possibile, come se anche io, notoriamente smaniosa e di poca resistenza, avrei potuto prima o poi scrivere un romanzo.
Questa non è una recensione a Carol. Questo è solo il mio pomeriggio al cinema, a vedere un film tratto da un libro che ha rappresentato molto per me, subito quando lo lessi e poi per molti anni a venire. Questo è il mio pomeriggio pieno di sentimenti contrastanti, tra la lentezza (voluta?) del film che collima con la lentezza (voluta?) della mia vita, e l’inquietudine e la gioia e il desiderio e i finali che si vorrebbero ma che non si hanno mai….
Ma più che altro è la fantastica Blanchett e quei Martini….
Anche la Rooney è brava ma beve meno.
Nel mio BarTini ho pensato di allestire così una piccola libreria. Carol è il primo libro da mettere in scaffale. Chissà magari prima o poi qualcuno suggerirà di aggiungerne altri. Io vi aspetto e mi godo il silenzio…